Gonfiore addominale (meteorismo)

Cos’è il gonfiore addominale (meteorismo)?

Il gonfiore addominale (termine medico: meteorismo) si verifica quando nello stomaco si accumula troppo gas, che provoca il rigonfiamento della parete addominale. Se invece il gas fuoriesce attraverso l’ano, i medici definiscono il fenomeno come flatulenza. Il passaggio dal gonfiore addominale alla flatulenza è labile: anche nella letteratura medica, meteorismo e flatulenza non sono sempre distinti in maniera rigorosa.

Il gonfiore addominale è uno dei disturbi addominali più comuni. Circa un adulto su cinque si sente gonfio a volte, anche chi non ha problemi intestinali. Quindi, avere l’addome gonfio ogni tanto non è insolito. Tuttavia, se si soffre sempre di gonfiore addominale oppure se persone che altrimenti non manifestano mai problemi di meteorismo si ritrovano improvvisamente con l’addome gonfio e molto pronunciato, si consiglia di recarsi dal medico per verificarne le cause. Potrebbe trattarsi di una malattia che richiede un trattamento.

Statisticamente, le donne soffrono di gonfiore addominale circa due volte più spesso degli uomini. Tuttavia, questo dato potrebbe essere falsato dal fatto che le donne sono più propense a rivolgersi al medico in caso di problemi di salute. Per molte persone il gonfiore addominale è più evidente la sera, si riduce durante la notte e aumenta gradualmente il giorno successivo. Di solito la pancia si gonfia dopo aver mangiato.

Molto spesso a essere colpite sono le persone che soffrono di sindrome dell’intestino irritabile. Molti di loro considerano l’addome gonfio un sintomo estremamente fastidioso della malattia, e che talvolta provoca ancora più disagio del dolore addominale.

Come si sviluppa l’addome gonfio?

Nell’intestino viene sempre prodotta una piccola quantità di gas durante la digestione o attraverso la trasformazione delle sostanze nutritive degli alimenti da parte della flora intestinale. Anche quando mangiamo, respiriamo e parliamo l’aria entra nell’intestino. Normalmente, questo non causa alcun problema perché una parte passa attraverso la parete intestinale nel sangue. Il sangue trasporta il gas ai polmoni, che lo portano fuori dal corpo quando espiriamo. L’altra parte viene eliminata senza accorgersene.

Se c'è troppa aria nell’addome o nell’intestino e il meccanismo di rimozione dell’aria non funziona correttamente, l’addome si gonfia. Se una maggiore quantità di gas fuoriesce dall’ano, si verifica il fenomeno della flatulenza.

Diversi sono i fattori responsabili dell’accumulo di gas nell’intestino e di conseguenza del gonfiore addominale:

  • Aria deglutita: l’aria entra nel tratto digestivo quando si deglutisce, si respira profondamente e si parla. Anche il cibo contiene aria; ogni giorno entrano nello stomaco circa 3 litri di aria. Lo stress, l’eccitazione, le cattive abitudini alimentari e altri fattori possono indurci a ingerire più aria.
  • Aumento della produzione di gas nell’intestino: i batteri intestinali (flora intestinale) scompongono i componenti indigeribili del cibo e formano anche anidride carbonica, idrogeno e acidi grassi a catena corta, che tendono a gonfiare l’addome.
  • Problemi di trasporto del gas attraverso il sangue: normalmente, una parte dei gas intestinali entra nel sangue e poi nei polmoni, dove viene “smaltita” con l’aria espirata.
  • Riduzione della motilità intestinale: i movimenti dell’intestino fanno avanzare il contenuto intestinale insieme ai gas. Se l’intestino è lento, i gas possono accumularsi e gonfiare l’addome.

Gonfiore addominale – Quali sono le cause?

Il gonfiore addominale può avere molte cause. Spesso si tratta di problemi del tratto gastrointestinale. Occasionalmente, tuttavia, il meteorismo si manifesta anche senza che venga individuata una causa scatenante, ciò significa che non vi è una causa esterna, né è la malattia di un organo a essere responsabile del gonfiore addominale. In questo caso i medici parlano di meteorismo funzionale, vale a dire la funzione intestinale è alterata senza un motivo apparente. Il gonfiore addominale funzionale senza cause legate agli organi è fastidioso, ma non pericoloso.

Diversi alimenti possono causare gonfiore addominale subito dopo aver mangiato: tra i cibi che causano gonfiore in molte persone ci sono i cavoli e i legumi. Il gonfiore addominale può anche essere il risultato di una dieta non abituale ad alto contenuto di fibre. Le fibre sono una parte importante di una dieta sana e hanno molti effetti benefici per la salute. Allo stesso tempo, una dieta ricca di fibre è una delle cause di gonfiore addominale. Pertanto, se si desidera modificare la propria alimentazione, è necessario farlo lentamente e aumentare gradualmente la quantità di fibre assunte. Anche il gas (anidride carbonica, CO2) entra nel tratto digestivo attraverso le bevande gassate, con il risultato di gonfiare l’addome. Allo stesso modo persino le intolleranze alimentari, come quella al lattosio o al fruttosio, possono essere responsabili di gonfiore addominale dopo aver mangiato.

In aggiunta, anche una proliferazione eccessiva di batteri nell’intestino è potenzialmente in grado di causare gonfiore addominale. Lo stress colpisce l’intestino di molte persone e può causare meteorismo temporaneo.

Molto spesso l’addome gonfio è segno della sindrome dell’intestino irritabile. Nelle persone colpite, il meteorismo è spesso accentuato. Nel caso di intestino irritabile il meteorismo è spesso associato a una sensazione di tensione e dolore addominale.

Altre malattie gastrointestinali che sono possibili cause di flatulenza sono:

  • Dispepsia funzionale
  • Infiammazione della mucosa dello stomaco (gastrite)
  • Infezioni gastrointestinali, ad esempio giardiasi (parassita intestinale)
  • Diverticolosi
  • Diverticolite
  • Celiachia (intolleranza al glutine)
  • Infiammazione intestinale acuta
  • Morbo di Crohn
  • Colite ulcerosa
  • Ulcera allo stomaco
  • Ulcera duodenale
  • Disturbi digestivi (dispepsia)
  • Restringimento (stenosi) del tratto digestivo, ad esempio restringimento intestinale (stenosi intestinale)
  • Sindrome dell’intestino corto
  • Addome acuto, un sintomo associato anche a forti dolori e crampi addominali; l’addome acuto può essere il risultato di varie malattie e può essere pericoloso per la vita
  • Occlusione intestinale (ileo)
  • Paralisi dello stomaco
  • Riduzione della motilità intestinale, paralisi intestinale (paresi intestinale)
  • Perdita di tensione muscolare dell’intestino (atonia intestinale)

Una delle rare cause di gonfiore addominale nel tratto gastrointestinale è l’accumulo di gas nella parete intestinale (med.: pneumatosi cistica intestinale). Non è ancora chiaro come si sviluppino queste bolle di gas, che in circa la metà dei casi, comunque, scompaiono da sole.

Altre malattie che possono causare gonfiore addominale sono:

  • Calcoli biliari (colelitiasi)
  • Mancanza di enzimi digestivi dovuta a una disfunzione del pancreas (insufficienza pancreatica endocrina)
  • Pancreatite persistente (pancreatite cronica)
  • Fibrosi cistica (malattia metabolica congenita)
  • Malattie del fegato (cirrosi epatica)
  • Insufficienza cardiaca del ventricolo destro (insufficienza cardiaca destra)
  • Pressione sanguigna elevata nella vena porta epatica (ipertensione portale), coinvolta nell’eliminazione dei gas intestinali
  • Infarto mesenterico acuto (blocco di uno dei vasi sanguigni che riforniscono l’intestino)
  • Cancro ovarico (carcinoma ovarico) e altri tumori addominali
Il diabete mellito è una delle possibili cause di gonfiore addominale

Anche se la correlazione non è immediatamente visibile, anche il diabete mellito è una delle possibili cause di gonfiore addominale. I diabetici di lunga durata soffrono spesso di danni ai nervi. Quando si tratta dei nervi che controllano i movimenti intestinali, allora l’intestino diventa pigro e un possibile risultato è il gonfiore addominale. Anche l’iperventilazione (espirare e inspirare rapidamente) può essere una causa, perché favorisce l’ingresso di aria nell’intestino e può causare gonfiore addominale.

Addome gonfio a causa di medicinale

Alcuni medicinali sono potenzialmente in grado di causare gonfiore addominale. Tra questi, ad esempio:

  • Antibiotici
  • Lassativi
  • Medicinali per ridurre il peso corporeo
  • Diversi medicinali per il diabete (antidiabetici)
  • Principi attivi antinfiammatori, ad esempio diclofenac

Moltitudine di sintomi del gonfiore addominale

Il gonfiore addominale si manifesta attraverso questi sintomi:

  • Addome spesso e gonfio oppure sensazione di gonfiore (senza un effettivo aumento della circonferenza dell’addome)
  • Sensazione di tensione all’addome
  • Pressione sull’addome

Il meteorismo è spesso particolarmente accentuato nelle persone con muscoli addominali deboli. Questo perché per una parete addominale flaccida è più difficoltoso riuscire a trattenere i gas intestinali; l’addome, quindi, si protende fortemente verso l’esterno.

L’addome gonfio può essere molto fastidioso. Se l’aria contenuta nell’intestino non fuoriesce, il gonfiore può causare dolore perché la parete intestinale e quella addominale si distendono.

Altri possibili sintomi di gonfiore addominale sono:

  • Flatulenza
  • Suoni intestinali forti, ad esempio gorgoglii, brontolii, rumori
  • Crampi addominali
  • Stomaco che brontola
  • Sensazione di pienezza
  • Bruciore di stomaco
  • Eruttazione
  • Nausea

Molte persone che soffrono di gonfiore addominale hanno la sensazione di dover andare in bagno, ma poi non riescono a svuotare l’intestino.

Molto spesso il meteorismo si manifesta in presenza di problemi e malattie intestinali croniche; quindi, al gonfiore addominale si aggiungono i sintomi della malattia di base. Soprattutto le persone con intestino irritabile si sentono molto spesso gonfie. Oltre al gonfiore, altri sintomi tipici della sindrome dell’intestino irritabile sono:

  • Diarrea
  • Stitichezza
  • Diarrea und Stitichezza alternate
  • Flatulenza
  • Dolori e crampi addominali

A seconda della malattia di base, alcuni degli altri possibili sintomi, oltre al gonfiore addominale, sono:

  • Febbre
  • Sangue nelle feci
  • Perdita di peso involontaria
  • Stanchezza
  • Pallore
  • Anemia

Sindrome di Roemheld

Il gonfiore addominale può causare sintomi simili a quelli di una malattia cardiaca. I medici parlano allora di sindrome di Roemheld o di complesso sintomatologico gastro-cardiaco. Come si sviluppa la sindrome di Roemheld? Se i gas presenti nello stomaco e nell’intestino non fuoriescono, salgono verso l’alto, spostando di conseguenza verso l’alto anche il diaframma. L’aria che salo nello stomaco e il diaframma premono sul cuore. Questo fa sì che il gonfiore addominale provochi dei sintomi simili a quelli dell’attacco cardiaco, ad esempio:

  • Respirazione rapida e superficiale
  • Mancanza di respiro
  • Aumento della sudorazione
  • Senso di oppressione
  • Ansia
  • Dolore al petto, dolore al cuore
  • Aritmia cardiaca

La sindrome di Roemheld è particolarmente comune dopo un pasto molto ricco di grassi. Quando il meteorismo si attenua, i sintomi cardiaci scompaiono. La sindrome di Roemheld non è pericolosa, tuttavia non deve essere presa alla leggera se si manifestano sintomi come palpitazioni e mancanza di respiro. È opportuno che i sintomi vengano chiariti da un medico e che si escluda con sicurezza un attacco cardiaco.

Gonfiore addominale – Fondamentale la diagnosi della malattia di base

Per diagnosticare il gonfiore addominale, il medico pone innanzitutto delle domande

È fondamentale diagnosticare le cause di gonfiore addominale. Per farlo, il medico dapprima pone alcune domande, che gli forniscono già le prime indicazioni sulla possibile causa di meteorismo, tra queste:

  • Quando sono iniziati i disturbi?
  • Soffre anche di flatulenza o i gas intestinale si accumulano nell’addome?
  • Sono presenti altri sintomi, ad esempio diarrea, stitichezza o febbre?
  • Ha notato la presenza di sangue nelle feci?
  • Ha perso peso involontariamente da quando soffre di meteorismo?
  • I disturbi cambiano o si sente sempre gonfio/a?
  • Il gonfiore addominale si presenta dopo aver mangiato?
  • Alcuni alimenti in particolare aumentano il meteorismo?
  • Sta assumendo dei medicinali? Se si, quali?
  • Le sono stati diagnosticati problemi intestinali o altre condizioni che possono causare addome gonfio, come l’intestino irritabile, una malattia infiammatoria intestinale cronica o il diabete mellito?

Dopo aver ottenuto la storia medica (anamnesi), il medico esamina il paziente, concentrandosi sull’addome:

  • Auscultazione: il medico ausculta l’addome con uno stetoscopio e rileva i suoni intestinali che indicano l’accumulo di gas.
  • Palpazione: il medico preme delicatamente sull’addome. Questo gli permette di sentire se la parete addominale è morbida o tesa. Rileva anche una possibile resistenza nella cavità addominale.
  • Percussione: battendo leggermente sull’addome, gli accumuli di gas diventano udibili.

Se il medico sospetta che il gonfiore addominale sia dovuto a un restringimento o a una neoplasia intestinali (ad esempio, un polipo intestinale, un tumore intestinale), allora effettuerà un’attenta palpazione del retto con il dito (esplorazione rettale digitale).

L’esame di base si completa con l’emocromo, l’analisi di diversi valori che possono indicare un’infiammazione. L’utilità di ulteriori esami per formulare una diagnosi di gonfiore addominale dipende dai risultati degli esami precedenti. Se si ipotizza che non sia una malattia la responsabile del gonfiore, ma che, ad esempio, le cause del meteorismo siano l’alimentazione, lo stress o altri fattori legati allo stile di vita, non sono necessarie ulteriori misure per la diagnosi.

Se si sospetta che il gonfiore addominale sia dovuto a un problema intestinale, per stabilire la diagnosi può essere utile effettuare ulteriori esami, ad esempio:

  • Esame ecografico (sonografia) dell’addome
  • Diversi test del respiro (H2 breath test) (ad esempio per glucosio, fruttosio e lattosio)
  • Esame delle feci
  • Esame radiologico del tratto gastrointestinale
  • Tomografia a risonanza magnetica (MRT)
  • Tomografia computerizzata (TC)
  • Gastroscopia
  • Colonscopia

Gonfiore addominale – Terapia molto individuale

Non esiste un trattamento che funzioni allo stesso modo per tutte le persone colpite da meteorismo, non esiste una terapia universale per il gonfiore addominale. Ciò che può essere d’aiuto dipende allora dalle cause dei disturbi, ad esempio:

  • Evitare per quanto possibile gli alimenti che causano gonfiore
  • Dieta senza glutine in caso di celiachia
  • Dieta a basso contenuto di lattosio in caso di intolleranza al lattosio
  • Dieta a basso contenuto di fruttosio in caso di intolleranza al lattosio
  • Aggiustamento della dose di medicinali che causano gonfiore o sostituzione con altri meglio tollerati
  • Trattamento farmacologico di malattia infiammatorie croniche dell’intestino
  • Dilatazione chirurgica di ostruzioni intestinali

È anche possibile provare a trattare il gonfiore con l’omeopatia. Esistono diversi globuli che vengono utilizzati contro il meteorismo. Se il trattamento del gonfiore addominale con l’omeopatia ottiene dei buoni risultati, può diventare una possibile opzione terapeutica, purché vengano prima escluse malattia gravi come il tumore all’intestino. In caso di gravi problemi intestinali, si deve ricorrere all’omeopatia solo come complemento.

Se i sintomi non sono causati da una malattia, condurre uno stile di vita sano spesso può prevenire lo sviluppo di gonfiore addominale. È, pertanto, importante:

  • Seguire una dieta sana: una dieta equilibrata e sana ha un effetto positivo su tutto l’organismo e, tra l’altro, previene la stitichezza.
  • Esercizio fisico regolare: le persone che svolgono regolarmente attività fisica hanno meno probabilità di avere problemi intestinali. L’esercizio fisico stimola l’attività intestinale e i gas intestinali esistenti possono fuoriuscire meglio. Inoltre, previene la stitichezza (costipazione). In questo modo, l’esercizio fisico allevia il gonfiore addominale e può addirittura evitare che si sviluppi.
  • Rilassamento consapevole: per evitare che lo stress e le preoccupazioni si ripercuotano sull’intestino, è importante trovare un equilibrio mentale. Le tecniche di rilassamento come lo yoga, il chi gong, il training autogeno o il rilassamento muscolare progressivo possono essere d’aiuto. Lo sport, inoltre, allontana i pensieri negativi e favorisce il rilassamento.

Medicinali contro il gonfiore addominale

Non esistono rimedi o medicinali speciali per il gonfiore addominale. L’obiettivo della terapia è quindi quello di evitare il gonfiore; in molti casi i medicinali non sono necessari. Molti disturbi intestinali che causano meteorismo possono essere alleviati apportando delle modifiche all’alimentazione.

Se l’addome gonfio è il risultato di una malattia, questa deve essere trattata e in genere a quel punto il gonfiore scompare. Ad esempio, nel caso delle malattie infiammatorie intestinali croniche, il trattamento consiste solitamente in farmaci antinfiammatori come il cortisone e/o altri medicinali che sopprimono il sistema immunitario dell’organismo (immunosoppressori). In caso di meteorismo dovuto a disturbi digestivi causati da una carenza di enzimi digestivi, i preparati enzimatici possono essere d’aiuto. In molti casi non sono necessari farmaci speciali per il gonfiore se la malattia di base viene trattata in modo efficace.

Esistono anche diversi rimedi che possono aiutare a risolvere i sintomi del gonfiore, ad esempio:

  • Gli antischiuma impediscono l’accumulo di grandi quantità di gas nell’intestino. Gli antischiuma per il gonfiore sono disponibili in farmacia sotto forma, ad esempio, di compresse masticabili.
  • Gli antispastici (spasmolitici) sono utili se il gonfiore provoca dolore.
  • Alcuni farmaci prescritti per la depressione (antidepressivi triciclici) possono aiutare, a basso dosaggio, con il dolore addominale dovuto a meteorismo.

Gonfiore addominale – Cosa fare? I rimedi casalinghi danno sollievo

Che cosa aiuta contro il gonfiore addominale? I semi di finocchio e di cumino hanno un effetto carminativo, cioè alleviano il gonfiore

Non tutti coloro che soffrono occasionalmente di gonfiore addominale vogliono assumere dei medicinali. Cosa si può fare allora per il gonfiore addominale? Diversi rimedi casalinghi possono alleviare i disturbi e far sì che “l’aria esca”.

I rimedi casalinghi per il gonfiore addominale che favoriscono la liberazione dei gas intestinali sono i cosiddetti carminativi. Carminativo significa “flatulento”: i carminativi favoriscono quindi il rilascio di gas e la conseguente scomparsa del gonfiore addominale. Alcuni rimedi erboristici si sono dimostrati efficaci, come rimedi casalinghi, contro il gonfiore, ad esempio:

  • Anice
  • Finocchio
  • Cumino
  • Menta piperita

Questa combinazione è disponibile in molti supermercati, drogherie e farmacie come tisana ai 4 semi, tisana ventre piatto o tisana digestiva. Oltre all’effetto carminativo, la tisana aiuta a combattere il gonfiore grazie all’effetto digestivo e decongestionante (spasmolitico).

Sono molte le piante che possono dare sollievo dal meteorismo, tra cui carminativi, decongestionanti e/o digestivi, ad esempio:

  • Zenzero
  • Coriandolo
  • Melissa
  • Camomilla
  • Angelica
  • Achillea millefoglie

Cos’altro aiuta contro il gonfiore addominale? Un altro rimedio casalingo è costituito, ad esempio, da impacchi caldi e umidi. Il modo più semplice è quello di avvolgere una borsa dell’acqua calda in un panno umido e posizionarla sulla pancia. Altrettanto utile per il gonfiore è anche effettuare un massaggio addominale in senso orario.

Cosa mangiare in caso di gonfiore addominale?

Chi soffre spesso di gonfiore addominale dovrebbe esaminare attentamente la propria dieta. Le intolleranze alimentari sono spesso la causa dei sintomi; in questo caso è utile evitare costantemente i fattori scatenanti.

Per ogni persona, con o senza episodi di meteorismo, si raccomanda una dieta sana ed equilibrata, che include molta frutta, verdura e cereali. Tuttavia, alcuni alimenti e pasti possono causare gonfiore nelle persone sensibili. Tra questi vi sono alimenti ricchi di fibre e che causano gonfiore come legumi, cavoli e frutta secca, ma anche alimenti ad alto contenuto di grassi come carni grasse e insaccati e latticini con latte intero. In linea di massima, però, non ci sono divieti nella dieta per il gonfiore addominale. Il modo migliore per scoprire se si ha una reazione a determinati alimenti è tenere un diario alimentare in cui annotare ciò che si mangia per un periodo di tempo prolungato e gli eventuali disturbi che si manifestano come il gonfiore addominale.

Anche alcune regole di comportamento aiutano a prevenire il gonfiore, naturalmente purché la causa non sia una malattia:

  • Prendersi il tempo necessario per mangiare ed evitare distrazioni. In questo modo si inghiottirà meno aria.
  • Masticare bene tutto, in modo da ridurre il carico di lavoro dell’apparato digerente.
  • Molte persone tollerano meglio le piccole porzioni rispetto ai tre pasti principali.
  • Non parlare troppo mentre si mangia, per evitare che l’aria penetri nel tratto gastrointestinale.
  • Bere bevande poco gassate o non gassate.
  • I sostituti dello zucchero, ad esempio nei dolci, nelle gomme da masticare o nei dessert, possono favorire il gonfiore addominale se consumati in eccesso.

Fonti
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