Argomento: I nervi
Ogni anno in Italia vengono eseguiti circa 4,5 milioni di interventi chirurgici. Questa cifra copre un'ampia gamma di interventi, tra cui procedure poco invasive, operazioni cardiache complesse e chirurgia ortopedica. Molti pazienti sono afflitti da problemi ai nervi e intorpidimento persistenti dopo l'intervento. I danni ai nervi non sono facili da trattare, ma ci sono modi per sostenere al meglio la salute dei nervi dopo un intervento.
Molte persone si trovano spesso, per anni, di fronte alla difficile decisione di sottoporsi o meno ad un intervento chirurgico, come l'inserimento di un'articolazione artificiale quando l'artrite condiziona la vita quotidiana. Per altri, malattie acute come l'appendicite o altre emergenze lasciano poca scelta. Quando si cerca su Google se l'appendice è a destra o a sinistra, spesso i fastidi sono già troppo forti. Ma tutte le persone colpite condividono la stessa speranza, indipendentemente dall'operazione: vogliono essere in salute dopo l'intervento e non soffrire di problemi ai nervi.
Sebbene i chirurghi facciano molta attenzione a evitare danni, la complessità del corpo umano e la necessità di lavorare in prossimità delle vie nervose fanno sì che si verifichino lesioni ai nervi. Anche un'operazione eseguita con successo può quindi diventare la causa scatenante di nuovi disturbi, in particolare di problemi nervosi post-operatori. Questi possono verificarsi dopo qualsiasi operazione, anche dopo interventi apparentemente semplici. Nella maggior parte dei casi è persino inevitabile che, ad esempio, i nervi cutanei – fibre nervose specializzate nella pelle che svolgono un ruolo importante nella sensazione di temperatura, tatto o dei fastidi – vengano lesi. Le possibili cause che possono provocare disturbi ai nervi sono:
I danni ai nervi possono quindi assumere varie forme: da una leggera contusione alla recisione del nervo. Tuttavia, le conseguenze per il nervo sono significative. Possono andare da un'alterazione funzionale temporanea a un danno permanente.
I fastidi ai nervi dopo un'operazione possono essere avvertiti come una forte sensazione di puntura, ma anche come bruciore o scosse elettriche. Le persone colpite riferiscono spesso anche un'ipersensibilità al tatto, che normalmente non è doloroso. Un leggero sfioramento della pelle o persino l'indossare i vestiti possono essere percepiti come sgradevoli o dolorosi. Possono verificarsi anche intorpidimento o una sensazione di “formicolio” simile alla “formicazione”. Tuttavia, non deve essere sempre così estremo. Le persone colpite spesso soffrono di disagio nervoso dopo un'operazione, ma dopo un periodo di trattamento e di rigenerazione dei nervi, questo si stabilizza gradualmente, anche se spesso richiede pazienza.
Il processo di guarigione dei nervi danneggiati può essere lungo e complesso. La rigenerazione del tessuto nervoso è molto lenta e il recupero della funzionalità dipende dall'entità del danno. In caso di danni lievi, il nervo può rigenerarsi da solo. In questi casi, i sintomi possono migliorare gradualmente fino a scomparire del tutto. Tuttavia, i pazienti devono essere pazienti. Nei casi di danni più gravi, soprattutto se sono stati recisi nervi specifici, può essere necessario un ulteriore intervento chirurgico o un'altra forma di trattamento medico per ripristinare la funzione.
Ciò di cui molti malati spesso non si rendono conto: molti antidolorifici hanno scarso effetto sui disturbi nervosi. Questo perché molti antidolorifici combattono l'infiammazione. Nel caso di problemi ai nervi dopo un'operazione, questo è di solito innescato dall'intervento stesso.
Con l'obiettivo di aiutare i pazienti affetti da fastidi nervosi, gli scienziati della medicina moderna si sono occupati intensamente del trattamento di fastidi nervosi. La loro ricerca si è concentrata principalmente sulla ricerca di principi attivi adatti a fornire un supporto mirato ai problemi dei nervi e ai sintomi che li accompagnano, come il bruciore e l'intorpidimento, e a farlo in modo delicato per non gravare ulteriormente sull'organismo dopo un intervento chirurgico.
Gli esperti della moderna ricerca sui nervi si sono posti l'obiettivo di sviluppare un complesso nutrizionale intelligente e multi-obiettivo, composto da molti, se non tutti, i nutrienti essenziali per la salute dei nervi. Con successo! Questo complesso unico, composto da 15 nutrienti essenziali, supporta 4 importanti prerequisiti per nervi normali: protezione delle fibre nervose, normale trasmissione degli stimoli, normale funzione del sistema nervoso e protezione dallo stress ossidativo.
Ad esempio, gli esperti hanno scoperto che l'importante nutriente colina ha il compito di contribuire al normale metabolismo dei grassi. Questo è fondamentale per mantenere la struttura e la funzione dello strato protettivo ricco di grassi, la guaina mielinica, che circonda ogni singola fibra nervosa. Solo con una guaina mielinica intatta la fibra nervosa è protetta e in grado di trasmettere correttamente stimoli e segnali.
Anche il calcio svolge un ruolo decisivo per i nervi, in quanto contribuisce alla normale trasmissione dei segnali tra le cellule nervose. L'assorbimento e l'utilizzo del calcio sono favoriti dalla vitamina D in esso contenuta, che contribuisce anche a un normale livello di calcio nel sangue.
Inoltre, la vitamina D e lo zinco svolgono un ruolo importante nella divisione cellulare, mentre l'acido folico ha un ruolo nella costruzione delle cellule e nella formazione di nuove cellule. Queste proprietà sono essenziali per il normale funzionamento del sistema nervoso, che richiede che le cellule nervose si dividano e si formino continuamente.
Ma non è tutto: diverse vitamine e minerali possono contribuire al normale funzionamento del sistema nervoso. Tra questi vi sono tiamina, riboflavina, piridossina, biotina, vitamina B12 e rame.
Il rame contribuisce al normale metabolismo energetico, così come la piridossina, la niacina e l'acido pantotenico. Questo aspetto è di grande importanza, poiché l'organismo ha bisogno di energia per tutti i processi del sistema nervoso.
Un'altra importante sostanza ha convinto gli esperti: l'acido alfa-lipoico, che avrebbe proprietà antiossidanti, sarebbe in grado di intercettare i radicali liberi che possono danneggiare i neuroni. Anche la vitamina E contribuisce a proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
Ora è disponibile in farmacia un integratore alimentare chiamato Mavosten, che contiene esattamente questa combinazione di 15 diversi nutrienti e minerali, preparati in un intelligente complesso multitarget.
Poiché i problemi nervosi sono spesso ricorrenti, per gli scienziati era particolarmente importante che il loro prodotto fosse ben tollerato e potesse essere assunto in aggiunta ad altri preparati. Questo perché, soprattutto in età avanzata, quando i problemi nervosi e altri disturbi legati all'età si presentano con maggiore frequenza, spesso si assumono più prodotti contemporaneamente.
La buona notizia è che, come integratore alimentare, Mavosten non comporta un carico supplementare per l'organismo. Inoltre, i micronutrienti contenuti supportano l'importante lavoro dei nervi del nostro corpo. Questo si può leggere nel foglietto illustrativo di Mavosten. Qui si trova anche il dosaggio consigliato dal produttore:
Si consiglia di assumere una compressa di Mavosten al giorno con una quantità sufficiente di liquidi. Una compressa corrisponde a una dose giornaliera. La dose giornaliera raccomandata non deve essere superata.
La richiesta di Mavosten è elevata, quindi non tutte le farmacie dispongono del prodotto in loco. È quindi meglio verificarne la disponibilità.
Navigando in rete, è possibile imbattersi in numerose recensioni di utenti che riferiscono le loro esperienze con Mavosten.
Grazie a Mavosten, molte persone hanno già riscontrato una notevole differenza in un breve periodo di tempo. Ad esempio, un utente scrive: “Funziona. Ottimo prodotto, fin dai primi giorni di assunzione si avvertono i miglioramenti.”
E un altro utente riferisce: “Eccellente. Il prodotto è molto buono (e ricco di micronutrienti), sicuramente continuerò a prenderlo perché ho riscontrato miglioramenti significativi in pochi giorni.”
In alcune recensioni si legge che, considerata l'esperienza positiva, gli utenti ricorrono spesso a questo complesso di nutrienti, come ad esempio questa persona: “Prodotto eccellente, l'ho già acquistato per la seconda volta.” O chi ha lasciato questa recensione: “Mia madre lo usa da molto tempo e ne è molto soddisfatta.”
Anche questo utente di lunga data è soddisfatto di Mavosten: “Lo uso da più di un anno e devo dire che i risultati sono eccellenti.”
Come si evince dai loro commenti, anche queste persone apprezzano Mavosten: “Sono rimasta molto soddisfatta di questo integratore per il sistema nervoso, decisamente consigliato!”
Mavosten è prodotto in Germania nel rispetto dei più elevati standard di qualità. Il prodotto è disponibile anche in tutte le farmacie italiane, senza obbligo di ricetta, ed è molto richiesto. A causa dell'elevata domanda, Mavosten potrebbe non essere disponibile al momento. Tuttavia, la farmacia può ordinare in breve tempo il prodotto al grossista (che probabilmente ha ancora a disposizione scorte sufficienti), in modo che sia pronto per essere ritirato dal cliente nell'arco di poche ore.
In alternativa, Mavosten può essere facilmente ordinato presso le farmacie online. Il prodotto è ora disponibile anche su Amazon, anche se le scorte spesso vengono esaurite. L'azienda sta lavorando a pieno ritmo per soddisfare l'elevata domanda.
Consiglio: I problemi ai nervi sono di solito un tema ricorrente. Molte persone acquistano tre confezioni in una sola volta per non correre il rischio di non poter continuare l'assunzione in caso di esaurimento scorte. Pertanto, verificate subito la disponibilità del prodotto nelle farmacie online. Se è ancora disponibile, cliccando sul link sottostante si accede alla pagina relativa al medicinale, da cui è possibile scegliere la farmacia/punto vendita dove ordinare il prodotto.